Il record Nürburgring auto da corsa è stato realizzato nel 1983 mentre quello relativo ai modelli con omologazione stradale, il miglior tempo è della hypercar cinese elettrica NextEv EP9.
Il Nürburgring è un celebre circuito automobilistico tedesco. Si trova nella città di Nürburg, nel land del Renania-Palatinato, nella Germania sud-occidentale. Inaugurato nel 1927, il circuito comprendeva in origine due tracciati, uno denominato Nordschleife e l’altro Südschleife. Tra i due, il secondo cadde poi in disuso a partire dal secondo Dopoguerra. Dopo l’incidente che vide protagonista Niki Lauda nel 1976, il Nürburgring smise di ospitare il Gran premio di Germania (fatta eccezione per l’edizione del 1985), che venne trasferito su richiesta dei piloti sul circuito di Hockenheimring. Nel 1984 il tracciato venne completamente ricostruito ma solo negli anni Duemila (nel 2008, 2010, 2012 e 2014) è tornato ad essere sede del GP di Germania alternandosi con la pista di Hockeneim.
Al di là del ritorno saltuario del Gran Premio di Formula 1, il tracciato ospita una sola manifestazione ufficiale: la 24 ore del Nürburgring, istituita nel 1970. Per il resto, la pista – da sempre aperta al pubblico – viene sempre più spesso utilizzata dalle case automobilistiche per effettuare dei test su prototipi di modelli in fase di sviluppo, prima del lancio definitivo sul mercato.
I tempi record Nürburgring 2018
Data la vocazione sportiva del circuito, molti piloti si cimentano nel tentativo di realizzare il nuovo record della pista. Ad ogni modo, quando si parla di record, bisogna distinguere tra le auto omologate per l’uso stradale (che utilizzano pneumatici da strada) e le vetture riservate esclusivamente all’utilizzo da competizione. In tal senso, i record Nürburgring sono diversi. Il record Nürburgring assoluto resiste ormai dal 1983, quando il tedesco Stefan Bellof, a bordo di una Porsche 956, durante le qualifiche della 1000 km del Nürburgring, fece registrare il tempo di 6:11.13. Tale modello dominò il mondo delle competizioni motoristiche dei primi anni Ottanta (4 titoli piloti e 4 titoli costruttori) anche grazie al 6 cilindri boxer da 2.5 litri capace di sprigionare 620 CV.
Nel maggio del 2017 è stato realizzato il giro record da un’auto omologata per uso stradale equipaggiata con pneumatici da strada: la NextEV EP9, una coupé elettrica da 1.341 CV prodotta dal costruttore cinese NIO, è riuscita a fermare il cronometro a 6:45.90. L’auto sfrutta una dotazione di 4 batterie elettriche agli ioni di litio ed è stata sviluppata grazie all’esperienza del costruttore cinese in Formula E: utilizzando una power unit di rara potenza, questa hypercar è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 2.9 secondi. Può toccare i 318 km/h nonostante la massa da 1.700 kg.
Di seguito, il quadro completo dei 25 tempi migliori fatti registrare sul circuito, senza badare alle specifiche della vettura:
- NextEV Nio EP9 6:45.90
- Porsche 911 GT2 RS 6:47.30
- Radical SR8LM 6:48.00
- Lamborghini Huracan Performante 6:52.01
- Porsche 911 GT3 RS 6:56.40
- Radical SR8 6:56.08
- Porsche 918 Spyder 6:57.00
- Lamborghini Aventador LP 750-4 Superveloce 6:59.73
- Dodge Viper ACR-Extreme 7:01.30
- Nissan GT-R Nismo 7:08.68
- Mercedes-AMG GT-R 7:10.92
- Gumpert Apollo Speed 7:11.57
- Dodge Viper SRT-10 ACR 7:12.13
- Porsche 911 GT3 7:12.70 ’18
- Lexus LFA Nurburgring Package 7:14.64
- Donkervoort D8 RS 7:14.89
- Camaro ZL1 1LE 7:16.00
- Porsche 911 GT2 RS 7:18.00
- Radical SR3 Turbo 7:19.00
- Nissan GT-R 7:19.10
- Chevrolet Corvette ZR1 7:19.63
- Ferrari 488 GTB 7:21.63
- Dodge Viper ACR 7:22.1
- Chevrolet Corvette Z06 7:22.68
- Gumpert Apollo Sport 7:24.00 ’07
Volendo considerare la Nio una sorta di ‘eccezione’ (per via dell’alimentazione elettrica), il record Nürburgring per auto di serie spetterebbe ad una tedesca, la Porsche 911 GT2 RS. Il 20 settembre 2017, la sportiva tedesca ha stabilito il tempo record per i modelli GT – omologati per uso stradale – con un giro veloce da 6:47.30. Lo storico modello della casa di Stoccarda sfrutta un propulsore biturbo da 700 CV, in grado di spingere l’auto fino ai 340 km/h.
Nella top 100 dei tempi fatti segnare al Nürburgring ci sono numerose auto prodotte da marchi italiani. Una di queste, ovvero la Zonda R prodotta dalla Pagani, si fregia del record fatto segnare da un’auto sportiva derivata da un modello di serie ma non omologata per la circolazione stradale. Il modello prodotto dall’azienda modenese, spinta da un motore V12 di produzione Mercedes, capace di sviluppare oltre 600 CV, è riuscita a far registrare un tempo di 6:47.50.
Tornando ai record raggiunti da auto italiane, al di là delle due Lamborghini piazzate tra le prime dieci, troviamo: Ferrari 488 GTB (22°), Maserati MC 12 (27°), Pagani Zonda F Clubsport (28°), Lamborghini Aventador LP700-4 (29°), Ferrari Enzo (30°), Ferrari 458 Italia (36°), Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (42°, migliorando il precedente tempo di 7 minuti e 39 secondi), Pagani Zonda F (45°), Lamborghini Gallardo LP 570-4 Superleggera (57°), Ferrari 430 Scuderia (59°), Lamborghini Murcielago LP640 (60°), Lamborghini Murcielago LP 670-4 SuperVeloce – model year 2009 – (66°), Pagani Zonda C12 S (70°), Lamborghini Gallardo Superleggera (76°), Lamborghini Murcielago LP-640 E-gear (78°), Ferrari 599 GTB Fiorano (79°), Lamborghini Murcielago (86°), Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio (93°), Lamborghini Gallardo (95°), Lamborghini Gallardo LP560-4 (98°).
I record del circuito in base al tipo di trazione
Una delle discriminanti per classificare i tempi è la trazione. Il tempo record Nürburgring a trazione anteriore appartiene alla Honda Civic Type-R (la model year del 2017), in grado di completare un giro di pista in 7:43:80, grazie al motore da quattro cilindri in grado di sviluppare 320 CV di potenza.
Per quanto riguarda le auto a trazione posteriore, il miglior tempo sul circuito tedesco risale al 2009 ed appartiene alla Radical SR8 LM guidata da Michael Vergers. La sportiva inglese è riuscita a fermare il cronometro a 6 minuti e 48 secondi (terzo miglior tempo assoluto) grazie alla potenza del motore V8 da 2.8 litri, con distribuzione a doppio albero a camme, in grado di erogare ben 455 CV.
Spetta invece alla Lamborghini Huracan Performante il record nell’ambito delle auto a trazione integrale. Nelle mani del pilota e collaudatore Marco Mapelli, la ‘Performante’ ha fatto registrare il quarto miglior tempo di sempre (6:52.01) sulla pista tedesca il 5 ottobre 2016, alla vigilia del proprio debutto al Salone di Ginevra. Tale risultato è stato possibile grazie al design altamente aerodinamico ed alla spinta del motore aspirato da 10 cilindri a V da 5.2 litri la cui potenza massima dichiarata è di 640 CV.
Il 20 giugno 2018, la pilota tedesca Sabine Schmitz ha centrato il record del circuito – per quanto riguarda le auto di categoria SUV – a bordo della nuova Skoda Kodiak RS, spinta da un turbodiesel a trazione integrale da 240 CV che debutterà ufficialmente al Salone dell’Auto di Parigi. La ‘regina del Nürburgring’ ha fatto segnare, correndo sul tracciato nella configurazione da 20.8 km, il tempo record di 9:29.84.
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